Tutte le sere tornava e le portava un fiore
quando finiva il lavoro correva da lei
tutto d’un fiato faceva tre piani di scale
per regalarle la rosa più rossa che c’è.

Lei lo aspettava puntuale vicino alla porta
metteva il fiore in un vaso lì sopra il comò
poi gli serviva la cena e riempiva il bicchiere
lui cominciava a mangiare e dormiva di già.

-Son fortunato – pensava – ho trovato un bel fiore
meglio di me saprà dire alla mia donna che
anche se a sera son stanco e so solo dormire
le voglio bene lo stesso e con lei sono un re.

Fu per quel cambio di turno di giovedì scorso
che gli permise di andarsene a casa alle tre
comprò due rose e di corsa volò per le scale
in anticamera vide un cappello e un paltò.

L’han ripescato nel fiume vicino alla chiusa
là dove l’acqua cadendo fa tanto rumore
accanto a lui galleggiavano tristi due rose
che non sarebbero andate a finir sul comò.