05 – Un bambino, una pietra


Un bambino, una pietra

Di che cosa parlare,
di quale storia lontana
rifuggendo parole banali,
i soliti luoghi comuni,

come se si potesse
non ripetere cose già dette
di una storia senza fine,
dolore senza riscatto,

come fosse possibile
rendere ai vivi gli uccisi,
agli esiliati la terra,
strappare l’odio dai cuori,

troppo dolore hai sparso
perché l’odio non attecchisse,
e un bimbo non nascesse
con una pietra in pugno,

perché questo gli hai dato,
popolo di Israele,
non carezze, una casa,
giocattoli, compagni

e avrà una pietra in pugno,
quando lo incontrerai,
gli hai regalato solo
sopraffazione e morte,

gli hai negato il futuro,
il riparo di un braccio,
l’affetto dei suoi cari,
tutto ciò che era suo,

solo questo hai insegnato,
rapina, sfruttamento,
colonialismo, morte,
e ora che ti aspetti,

che un distratto dio
gli insegni come si fa
a porgere l’altra guancia,
o a lanciare la pietra?

A porgere l’altra guancia,
o a lanciare la pietra?

2 agosto 2024