01 – Lettera ai nipoti


Lettera ai nipoti

La mareggiata impetuosa dei ricordi
erode la diga esile dell’oggi,
un presente che, fine a sé stesso,
ci consuma tra nostalgia e imbrunire,
noi, ignorando lo spessore del passato,
siamo impegnati a contarci i soldi in tasca.

Memoria che reca solo la tristezza
di un passato che non sarà mai storia,
il pugno di anni trascorsi sino a ieri,
la responsabilità di un futuro
che era da costruire e non da attendere
come un regalo dovuto e immeritato.

Perché tocca scendere in strada e costruirlo,
rimboccarsi le maniche e cercarlo,
preparandoci e lottando per averlo,
pagando il prezzo che ha ogni risultato
che la vita mette in palio per la vita,
o inventandocene uno su misura.

Non sarà il nostro sogno, ma sarà
ciò che avremo costruito e sarà nostro,
magari ci servirà per conquistare
il tempo libero che serve per sognare
perché anche quello ha un prezzo
e va pagato, da noi da voi da ognuno.

Questo è vivere e non tirare avanti,
esistere e non far passare il tempo,
che il tempo non si ammazza, ammazza noi,
l’alternativa è riempirlo di noi stessi,
di ciò che abbiamo dentro, che vogliamo,
per noi, per chi incontriamo sulla strada,
di ciò che abbiamo dentro, che vogliamo,
per noi per chi incontriamo nella vita.

27 luglio 2024