L’indifferenza

Ci sono giorni in cui
al di là della porta
sogno solo il silenzio,
lo vorrei veramente,
perché il carico di notizie
che bussa insistentemente,
è troppo per un cuore.

Ci sono giorni in cui
il suono del campanello
desta curiosità
e invece giorni in cui
spero che chi ha suonato
si stanchi di aspettare,
se ne ritorni a casa.

Non saprò mai chi era
e non voglio scoprirlo,
so solo che quel giorno
la porta mi ha salvato
da una brutta figura,
sarei stato scortese,
o, peggio, indifferente.

Quindi l’indifferenza,
contro la quale lotto
come fosse malattia,
è un farmaco da banco
del quale ormai si abusa
come fosse aspirina,
quasi fosse un pacemaker, per aiutare il cuore.

24 luglio 2024