01 – Mi vien da ridere


Mi vien da ridere

Sono italiano,
sì, questo lo so,
mi vien da ridere,
ma solo un po’.

A Craxi l’esule
forse una piazza,
a Montanelli
un monumento
con l’Olivetti
e il parco attorno,
forse Montale
ci resterà male

ma d’altra parte
ai milanesi
che cosa importa
di un grande poeta,
e ancora meno
dell’“animalino”
del vecchio Indro,
una bimba nera.

Sono italiano,
sì, questo lo so,
mi vien da ridere,
ma solo un po’.

Questo è un paese
fatto così,
al bieco Graziani
un mausoleo,
a Satman Singh
una cassetta
con il suo braccio
su un marciapiede.

Ah, già, el Berlusca,
con le olgettine,
la nipotina
dell’egiziano,
con le sue amiche
a Montecitorio,
Ghedini e Previti
a cavarlo dai guai.

Sono italiano,
questo lo so,
mi vien da ridere,
ma solo un po’.

Solo una volta
gli è andata male:
quattro anni, poi uno
a fare il badante.
Gli han fatto lo sconto
e da pregiudicato
Palazzo Madama
lo ha riabbracciato.

E poi l’Arcivescovo,
i funerali di stato,
e un mondo in lutto
di strapagati
l’enorme Malpensa
gli ha dedicato,
ma villa Certosa
sarebbe bastata.

Sono italiano,
sì, questo lo so,
mi vien da ridere,
ma solo un po’.

13 luglio 2024