25 aprile 2024
Quasi l’alba, quasi sveglio,
qualche macchina che passa,
esce già dalla rimessa
sferragliando qualche tram,
si avvicina il suo frastuono,
si allontana affievolendo
e m’immagino il tranviere
aggrappato alla manetta,
un sorriso stanco in faccia,
stessa strada tutti i giorni:
“…è arrivato il venticinque,
per fortuna è fine mese…”
Oggi la Liberazione
non è libera per tutti
chi sta dietro un banco bar,
a una cassa o a un volante,
dentro un camice in corsia
è costretto a essere là.
Nella vita è necessario
separare utile e sciocco,
cosa serve e cosa no,
se non lo si capirà
non sarà libero il Tempo
e mai nessuno lo sarà.
25 aprile 2024