Senza fretta

Da qualche tempo mi scopro
a impugnare di meno il volante
come per nausea di folla
in compenso fantastico viaggi

viaggiare mentre le ruote
affondano nell’asfalto
rinnegate si fanno quadrate
inutili sotto l’inutile peso

viaggiare forse partire
a piedi o saltare su un treno
sedere su un alto crinale
a guardare lontano

fin dove si curva la terra
capire cercare d’immaginare
un ignoto dove e andare
scoprire così senza fretta

fretta sguaiata di pali segnali
di case di prati soltanto sfiorati
di sguardi distratti gettati
oltre il bordo segnato d’asfalto

così rinunciando alle ruote
ma usando rispetto attenzione
e spendendo il mio tempo
finalmente riuscire a vedere

10 giugno 2022
(da uno scritto del 2001)