Ripensandoci

Forse sarebbe il caso
di andare negli U.S.A.
gita finora evitata
per vedere da vicino
come sia possibile
che una massa
di oriundi ipernutriti
molto molto infantili
molto molto prepotenti
abbiano tra le mani
il destino del mondo

cervelli e artisti tentano
di salvarne la faccia
in un titanico sforzo
dagli scarsi risultati
perché la democrazia
che tutti amiamo tanto
ha un solo grande difetto
ed è che vincono i numeri
e i numeri danno ragione
a chi urla più forte
a chi più forte picchia

sempre a pensarci bene
miei giovani amici
sarebbe anche il caso
di girare la Russia
città steppe ciminiere
cimiteri nucleari
abbastanza da scoprire
se pochi o tanti che siano
qualcuno abbia creduto
del Palazzo d’Inverno
ai giorni creduti gloriosi

credemmo a una scalinata
a una carrozzina
a un lago ghiacciato
senza saperne nulla
che non fosse racconto
a praterie sconfinate
a pellerossa cattivi
ad alleati gentili
venuti per salvarci
e non per impedire
che nascesse un’Europa

credemmo a una lunga marcia
a un’epopea grandiosa
quanto la Grande Muraglia
a nuotate controcorrente
a miliardi di sorrisi felici
alla rieducazione di massa
alle gioiose Guardie Rosse
colorate come l’Armata
come le praterie dell’West
salvate dal bianco e nero
e dalla nostra ignoranza

ripensandoci bene
giovani amici miei
privi delle nostre illusioni
forse sarebbe anche il caso
di vedere la Malesia e Calcutta
senza prenotazioni
forse la lontana Cosenza
perché non Lentate sul Seveso
e la triste Ivry sur Seine
e l’aguzzo Picco Rowery’s
nella lontana Alaska

ma forse dovreste prestarmi
i vostri giovani occhi
che spero molto curiosi
più della mia stanchezza
delle mie delusioni
giovani amici miei
altrimenti i miei occhi
mentre scuoto un po’ il capo
mi direbbero vedi
sembra proprio il Cervino
sapendo che non è vero

5 giugno 2022