Cologno Monzese
Lavorava a stampare
brutte plastiche eterne
lui che invece si intendeva
soltanto di splendidi ulivi
di mare e di belle stagioni
che finiscono ma rinascono
a Cologno sotto casa
i ragazzi si bucavano
lui si sforzava davvero
ma proprio non gli riusciva
di capire quel perverso
modo squallido di ammazzarsi
trovò chiuso il portone
della fabbrica un giorno
via tutti il padrone coi soldi
gli operai un po’ qui altri là
lui a Cologno Monzese
a vedere i ragazzi bucarsi
pensò forse di avere capito
usò il gas di scarico han detto
della quasi sua utilitaria
gli mancavano solo otto rate
che la Fiat sta ancora aspettando
per un po’ vestì in scuro la moglie
continuano a bucarsi i ragazzi
e forse non son più gli stessi
negli occhi hanno la stessa espressione
di chi ha perso senza aver mai giocato
31 maggio 2022 (da uno scritto del 1974)