Metà gennaio

Metà gennaio,
e dei cachi la breve stagione,
distillata dolcezza, è già finita.
Quei frutti tondi
dal polveroso, ruggine colore
e dal sapore magico, fatato.

Avevan semi
lucidi e bruni come gemme rare,
imprigionati in un abbraccio dolce
e mi dispiace
non ritrovarli più mordendo il frutto,
come per una beffa ai miei ricordi.

Nel ricordo,
il furto preferito, in un’infanzia
ricca di alberi belli e generosi
da saccheggiare,
dietro la grande casa di Lambrugo,
all’alba di un inverno in bianco e nero.

Metà gennaio,
uno dei molti di una lunga vita,
e già nelle botteghe non li trovo.
Breve stagione
quella dei frutti e le persone care
all’esistenza, alla memoria, e al cuore.

Un anno ancora
e ancora tornerà a iniziare inverno,
coi suoi magici frutti, e io a cercarli
e a non trovarli più
a metà gennaio, insieme ai loro semi,
altre persone, altre cose, altre parole.

15 gennaio 2022