Stamane
Sono le sei ormai questa mattina
e il cielo a est ancora non schiarisce,
forse la vecchia terra bistrattata
ha ritrovato un po’ di dignità
e si rifiuta di inchinarsi al sole,
o forse la batteria della mia sveglia
si è scaricata e le lancette stanno
ferme sopra le sei da ieri sera.
Invece no, le vedo stanno andando
forse più lentamente, sono stanche,
stanca la batteria o tutto il pianeta
non ne può più del nostro tramestio,
del nostro ininterrotto far del male,
del nostro riprodurci per ucciderci,
o del nostro blandirlo con promesse
per strappargli le viscere e sfruttarlo.
Ormai sono le sette e a est il cielo
comincia a rischiarare piano piano,
forse ancora per oggi il vecchio mondo
farà il suo giro, lasciandoci sognare
che tutto è come ieri e che domani
io sarò ancora qui, matita in mano,
a domandarmi come sia possibile
che non esploda sparandoci nel cosmo.
Anche le sette sono già passate,
scorrono le auto in strada e va la gente
a caccia della vita e del denaro
che le serve per dire di esser viva.
Rotola il globo che abitiamo in troppi
per regalarci ancora l’illusione
che ci sarà un domani e ancora un sole
disposto a fingere di sorgere per noi.
30 dicembre 2021