Estate
L’aria mi cola addosso come brodo
ma respirare brodo è un’ardua impresa
e il ruolo del raviolo non si addice
a uno che camperebbe di gelati
così braghe di lino e una maglietta
in casa reggo il colpo e mi difendo
ma a espormi al sole non ci penso proprio
farei la fine di san Bartolomeo
Roba da Vigili del Fuoco con sirena
meglio quindi uno split diritto in faccia
e un altro sulla schiena a bilanciare
caraffa d’acqua gelida di fianco
e il freezer sempre pieno di ghiaccioli
carta e matita e via senza strafare
nulla che scaldi gli animi oggi certo
nulla di ardente appassionato colto
Ma qualcosa che metta i brividi alla schiena
tipo Meloni con Salvini avvinti
intenti a prendersi scambievolmente a morsi
oppure l’inventor del monopattino
intento a inchiavardare ruote agli alluci
di chi ha deciso di regalar dei soldi
a chi li compra per arrotar pedoni
sui marciapiedi tra dehor e tavolini
L’estate gioca sempre brutti scherzi
soprattutto a chi non è più di primo pelo
induce alcuni a ignorare il calendario
altre a seccarsi al sole come fichi
nel patetico intento di ottenere
il nero ambrato di chi nero è nato
l’unico imprescindibile dettato
dell’estate è che sia tutto esagerato
È la stagione bella per chi va a scuola
per tutti gli altri è una recita un copione
in cui tutti sognano di essere e non sono
felici spensierati benestanti
sogno di cui la gente ha un gran bisogno
per me so che l’estate finalmente
finisce e annuncia il tempo che io amo
l’autunno con meno gente e più persone
Sì, la cosa che più mi piace dell’estate
è che subito dopo vien l’autunno
16 giugno 2021