Una cartolina
abbracciato dalle robinie
che sbuca su una spiaggetta
di piccoli sassi bianchi
davanti lo specchio verde
si allunga verso la valle
e di là se ne va dal lago
scorrendo allegro il torrente
alle mie spalle dai monti
coperti di boschi scuri
che chiudono lo specchio
la sorgente lo nutre d’acqua
a destra corre la strada
seguendo la costa sinuosa
sull’altra sponda il verde
sembra arrivare alla riva
occhieggia bianca una casa
tra gli alberi che scendono al lago
davanti ha una piccola cala
due barche beccheggiano piano
arriva da lì questa musica
che sembra ninnare le barche
che sembra suonata dal vento
che muove le foglie e le canne
sedersi sul greto e restare
guardare incresparsi lo specchio
contare i minuti che passano
con lo spostarsi dell’ombra
strappata dal sole alle foglie
e distesa sul bianco dei sassi
in un disegno leggiadro
che scorre pian piano sul mondo
laggiù dove il lago finisce
e il torrente discende la valle
la strada lo insegue correndo
incontro al rumore e alla vita
24 marzo 2021