Un altro marzo
Metà marzo e sulla grande piazza
tra la nuvola rosa dei pruni
il bruno del fogliame già traspare
come una nebbia leggera
lo spolverio di un nuovo verde appare
inizia a colorare gli olmi scuri
e l’intricata geometria dei rami
appare nera e come troppo forte
per questo verde tenue appena nato
Manca poco al ventuno di marzo
e la natura indifferente ai virus
sembra prenderci in giro
come dicesse è un’altra primavera
simile a quella dello scorso anno
e certo a questa altre seguiranno
per gli olmi per i pruni e la forsizia
per ogni nuova chiazza di colore
appesa alle ringhiere dei balconi
Voi poveri padroni del creato
vi coprite di stracci colorati
nell’illusione sciocca e presuntuosa
di esorcizzare il male e la sfortuna
con la spavalderia dell’ignoranza
andando incontro a un’altra primavera
come già avete fatto l’anno scorso
stupiti che su voi le foglie nuove
anche quest’anno stentino a spuntare
spaventati che a voi le vecchie foglie
a primavera continuino a cadere
Metà marzo e sulla grande piazza
Metà marzo e sulla grande piazza
anche quest’anno ritorna primavera
12 marzo 2021