Al mercato del lunedì
dopo i ponti sulla ferrovia
una donna vestita in nero
con un grappolo di bambini
da una fessura in cima al nero
con sguardo serio si guarda attorno
gli occhi scuri frugano attenti
tra i reggiseni colorati
il mondo urla in tutte le lingue
la gente vende la gente compra
c’è un uomo anziano che si fa largo
fruga nel mucchio di abiti usati
osserva attento una giacca grigia
allunga il braccio se la misura
torna a posarla ma gli dispiace
solo tre euro ma non gli sta
una donna controlla attenta
cosa le mettono sulla bilancia
una ragazza cerca di mettere
settanta chili in una maglietta
urla una voce -fatto in Italia-
cantilenando una voce offre
un’altra urla la sua verdura
nella sua lingua di consonanti
ci sono i neri ci sono i verdi
ci sono i bianchi ci sono i blu
ci sono i grigi di ogni colore
qui al mercato del lunedì
anche i cinesi che non son gialli
checché raccontino gli americani
la tavolozza di tutti gli uomini
è dopo i ponti sulla ferrovia
al mercato del lunedì
dopo i ponti sulla ferrovia
il mondo intero si è alzato all’alba
per quattro soldi mette giù i banchi
al mercato del lunedì
il mondo intero si offre sui banchi
ti compri il mondo con quattro soldi
dopo i ponti sulla ferrovia
28 ottobre 2020