Eccomi qui
In cucina si aggira una formica
senza saperlo fugge in una fuga
tra una piastrella orribile ed un’altra
e il mio piede la spiaccica tranquillo
mentre con attenzione verso il the
dentro le tazze per la colazione
eccomi sono qua, son solo io
se un dio ci fosse non ci sarei io
io son la vita e io la distruzione
carezzo il gatto e al bimbo do un ceffone
costruisco e frantumo allevo e uccido
di tutto e il suo contrario son capace
curo il giardino e poi do fuoco al bosco
lavo l’auto con cura e non mi lavo
faccio secco chi tocca mia sorella
amo la nonna e la uccido per tre soldi
con quattro amici stupro una ragazza
e mia mamma le dà della puttana
faccio armi e le vendo a chi le paga
se le compra un tiranno chiudo un occhio
se le sue vittime cercano rifugio
voto chi vuole ributtarle a mare
giro col suv e son disoccupato
mi son fatto la casa sopra il greto
poi l’ho regolarmente condonata
se la piena la schianta urlo al creato
dallo stato voglio esser risarcito
perché sia chiaro che se c’è il creato
e perché poi potessi esserci io
e poi se esiste un dio quello son io.
4 ottobre 2020