Sera di luglio
Mi affaccio al davanzale
la luce di un lampione
come uno spot di scena
disegna un cerchio al suolo
sta la focaccia candida
nel cielo spiaccicata
dalle finestre aperte
rumori familiari
freddo un telegiornale
racconta di altre genti
parla di morti e soldi
come di stesse cose
risuonano risate
s’incrociano parole
una voce in inglese
ripete che mi ama
sciabolate di luce
percorrono l’asfalto
solitudini in scatola
s’inseguono giù in strada
richiudo la finestra
si attutisce il rumore
la focaccia nel cielo
di un poco si è spostata.
25 luglio 2020