Anche oggi è apparsa l’alba
tra i rottami della notte
sulle bottiglie e il vomito
degli scarti del mondo
tra i passi vacillanti
di chi non sa dove andare
perché in sei in una stanza
non ci si può dormire
ed è meglio una panchina
con altri cinque scarti
che fanno compagnia
mescolando gli odori
o accucciati per terra
a guardare le scarpe
di chi si avvia al lavoro
di chi sa dove andare
mentre un io infastidito
guarda schiantato al suolo
ciò che resta dei sogni
venuti da lontano
resti di birra e umani
schizzati sulle auto e i muri
povera biologia
contro l’indifferenza
Saranno braccia d’uomo
con paziente ramazza
a stanare gli avanzi
a raccogliere i cocci
poi sarà un camion verde
a ripulire il suolo
con pietà indifferente
come un confessionale.
24 luglio 2020