C’è chi si conta gli anni a primavere
io ormai da anni li conto ad autunni
che l’autunno è più lento nel suo passo
e mi si allunga il tempo per pensare
per ripensare a ciò che ho detto o fatto
lungo il sentiero sul quale ho camminato
da solo o con chi a volte ho corso i passi
con chi ho diviso il pugno e a volte il tetto
Se li conto ad autunni si dipana
come un filo d’Arianna il mio passato
in qualche punto un poco ingarbugliato
come accade ai gomitoli di lana
ma ora che cammino all’imbrunire
certi lampi di luce in ciò che è stato
degli entusiasmi la rabbia e anche il dolore
fanno luce al mio calmo camminare
Gli autunni sono vino e foglie d’oro
nelle campagne come nella vita
e gomitolo in mano piano piano
ho ancora cose da dire e da fare
e mentre autunno mitiga il calore
e lascia respirare senza affanno
io so che la mia ombra sul sentiero
non va da sola e l’accompagna un cuore
24 maggio 2020 (Re)