troppo superbo chi è dietro lo sportello
è troppo grande questa città
conosco uno che non è stato in centro (ripete)
un uomo muore e quattro passi in là
sembra la vita ma è il morto di domani
vedere il sole è già una rarità
quando sta in cielo lavorare è bello (ripete)
e poi di casa star di qui o di là
tutto sommato è uguale ogni tinello
chi abita a fianco o sopra chi lo sa
sappiamo solo che ha quell’auto gialla (ripete)
schivi la gente tanto è colpa sua
se siamo stretti se non ci si sta
sono venuto qui in periferia
perché la casa me l’hanno data qua (ripete)
mi hanno spiegato che è una mia conquista
il sindacato della polizia
ma son sicuro che si soffocherà
anche nei gas del nuovo sindacato (ripete)
mi hanno promesso un parco qui vicino
io mi domando chi lo pagherà
e poi già c’era quando ero un bambino
perché è sparito chi me lo spiegherà (ripete)
gli unici in grado di dirmi chi e perché
sono gli stessi che me l’han rubato
ma è troppo grande questa città
conosco uno che non è stato in centro (ripete)
ci saran sempre scalini del tram
sportelli e case piene di nessuno
uffici banche botteghe e dormitori
niente che serva a rimanere un uomo
niente che serva a diventare un uomo.