e non voglio annegare
sto annegando
non mi lasciano nuotare
restare a galla
non sembra un mio diritto
devo stare di sotto
tenerli sulle spalle
e invece ho deciso
perché fuori c’è il cielo
invece ho deciso
anch’io lo voglio guardare
mi riprendo le mani
mi servono per nuotare
mi riprendo il cervello
mi serve per capire
non mi accontento più
di farmi raccontare
da chi mantengo a galla
com’è fatto il sole
o impara a nuotare
come faccio io
o se non ci riesce
chieda pure di dio
da duemila anni
teniamo in spalla un mondo
che senza il nostro aiuto
sarebbe già annegato
è ora di piantarla
mettiamoci a nuotare
visto da sopra il mare
cambia anche colore
si fa meno fatica
si può anche respirare
persino fare il morto
diventa naturale
col viso verso l’alto
lasciandosi cullare
non sdraiato nel fango
di un lurido cantiere
ecco perché ho deciso
riprendo le mie mani
riprendo il mio cervello
mi rimetto a nuotare
certo in qualche posto
ci sarà la mia spiaggia
dove se sarò stanco
fermarmi e riposare.