più nessuno lo sta ad ascoltare
con un canto opprimente percuote le notti
una sirena lontana un motore
vetri infranti uno stereo una dose una vita
un mattino che arriva puntuale
alza il cuscino e infilaci sotto la testa
che tu stia sveglio non cambia il finale
l’antifurto è un uccello notturno a Milano
più nessuno lo sta ad ascoltare
chi lo ha fatto cantare ha un’idea chiara in testa
ed è che peggio non può proprio andare
sui marciapiedi di notte anche in questa città
strisciano solo scoppiati e perdenti
dormi tranquillo che il sole domani verrà
a illuminare i tuoi passi ubbidienti
l’antifurto è un uccello notturno a Milano
più nessuno lo sta ad ascoltare
le sirene e i motori sono gridi nel buio
ma sono fuori e non possono entrare
la porta è chiusa e il sonno ti abbraccia pian piano
ma prima dimmi che sogni vuoi fare
niente paura son donne di coppe e denari
bastoni e spade giù in strada a strisciare.
(giro di do completo)