Non sembra anche a voi?
Eccoci qui, affascinati da una scienza
che studia il modo di renderci immortali,
indaffarati a ingoiare intrugli e pillole,
farci tagliare e ricucire come braghe,
badando bene a non farci le domande,
quelle vere, improcrastinabili, fatali.
Ma quanti siamo, e saremo fra dieci anni,
e, soprattutto, cosa berremo e mangeremo,
se ci sgomentano già grilli e formiche?
Già mi sgomenta una vongola o una cozza,
l’dea di dieci acciughe su una pizza
già mi sembra una strage d’innocenti!
E i piedi, dove metteranno i piedi
dieci miliardi di umani, e poi le ruote,
le ruote dove andranno a rotolare
tra piedi e zampe di umani e altri animali?
Siamo sicuri che sia il caso di far guerra
alle guerre e a ogni altra epidemia?
E quel signore simpatico e gentile,
che si affaccia ogni giorno alla finestra
per parlarci di pace e di bambini,
mi sorge il dubbio che sia un po’ imbarazzato,
come se avesse scoperto che il “buon dio”
altro non sia che una “sola”, alla romana.
Non pare pure a voi, siate sinceri,
che continuare a sparare intorno al mondo
scatolette di latta e ufo a dozzine
altro non sia che organizzare un bel remake
di un vecchio film, che se non sbaglio si chiamava
“La grande fuga” o “Exodus” da qualcosa?
Già, un vecchio film che si chiamava, se non sbaglio,
“La grande fuga” o “Exodus” da qualcosa…
4 febbraio 2024