07 – Bellum pecunia est


Bellum pecunia est

Si prenda una guerra una sola
mi raccomando una sola
una sola su tutto il pianeta
la si renda l’unica guerra
poi si accusi chi l’ha scatenata
con la scusa di una piccola guerra
della quale non si è mai parlato
con la scusa che era civile

civile quanto può essere una guerra
nascosta in un paese lontano
di cui sapevamo soltanto
che esporta badanti capaci
di accudire i nostri rottami
dei quali non sappiamo che fare
non ci possiamo occupare
ma le badanti le possiamo pagare

nella lontana terra d’Ucraina
la guerra era guerra civile
per questioni di lingua e cultura
si raccontava però in verità
per le stesse ragioni per le quali
tutto il mondo è percorso da guerre
per denaro e materie preziose
per le coste affacciate sul mare

si dà il caso che quel paese lontano
che parla tre lingue diverse
con noi abbia in comune anche dio
e uno sponsor vestito di bianco
soprattutto ha in comune il Nemico
Russia che ha un’altra versione di dio
e così noi dobbiamo schierarci
USA in testa nell’Armata del Bene

tutto il mondo continua a scannarsi
mentre noi l’Occidente cristiano
armiamo e aiutiamo e accogliamo
preghiamo commossi e tifiamo
contando ogni sera i caduti
i missili dell’uno e dell’altro
i chilometri presi e perduti
nella partita tra il Buono e il Cattivo

ma è solo questione di maglie
ogni guerra è una brutta partita
tra cattivi che non vogliono parlare
tra popoli che stanno a guardare
i loro figli che vanno a morire
perché non sanno buttare alle ortiche
le divise del Bene o del Male
e tornarsene insieme a zappare

questa guerra è come tutte le altre
perché ogni guerra finisce soltanto
con un tappeto di morti e macerie
con i mandanti Bene o Male d’accordo
nel dividersi quanto c’è da rubare
nello spartirsi la ricostruzione
nel rinfacciarsi dei morti le spoglie
nell’appuntare medaglie

nell’esportare la morte
chiamandola socialismo
nell’esportare la morte
chiamandola democrazia

12 dicembre 2022