01 – Io, dio e Samanta


Io, dio e Samanta

Non so se mi preoccupa di più
il nulla oppure le fiamme dell’inferno
visto che essendo agnostico io campo
senza credo e certezze consolanti
nel senso che alla domanda -c’è o non c’è?-
rispondo non lo so e resto nel vago
risposta che fa allibire chi è credente
e all’ateo fa scuotere il capo supponente

però è così non posso farci niente
il fatto che dal nulla nulla nasca
è l’unica certezza che possiedo
perciò fin che qualcuno non mi dice
cosa ci faccio qui e da dove arrivo
dico non so ma anche questa notte
mi son sognato che Samanta in festa
era atterrata con un cerchio in testa

e mi diceva -me lo ha dato Lui
l’ho conosciuto sta su Pianola Sei
cortese buono mi ha chiesto se ero stanca
com’era andato il viaggio e si è informato
da dove ero partita e gli ho risposto
dalla terra signore sono in giro
alla caccia per gli umani poveretti
di un’altra palla perché là stiamo stretti

lui si è stupito poi ha chiamato Alpha
arriva un vecchio strano e lui gli fa
sai quel vecchio progetto mal riuscito
chiamato Mondo quello pieno di errori
che ho ordinato di far saltare nel Millanta
ma sì ricordi il meteorite i dinosauri
la creatura qui presente mi racconta
che è ancora in giro nello spazio rotolanta

bisogna far qualcosa e anche alla svelta
prima che infestino l’universo intero
e il vecchio Alpha brontolando è andato
a far che cosa non ho capito bene…-
Samanta è andata a lavare la sua tuta
e a lucidare l’aureola con il Sidol
canterellando nel blù dipinto di blù
mentre il sogno si confondeva sempre più

mi son svegliato un poco spaventato
all’idea che potesse esistere davvero
un vecchio pasticcione preoccupato
che rimettesse mano al malcreato
tutto perché non avendo certezze
non mi riesce di dire c’è o non c’è
e mi resta la paura e chi lo sa
se non c’è un altro inferno anche di là

19 novembre 2022