E oggi?
E oggi di cosa vi dovrei parlare
di questo caldo che mi sta fiaccando
del referendum esploso in faccia a un tale
del pieno all’auto più caro del Barolo
dell’air conditioned spenta per risparmio
di un lui che ammazza lei e poi si spara
di lei che spara a lui e poi si ammazza
di un riccastro che si sognava presidente
di chi sta al governo facendo opposizione
di un tramonto che dal rosa sfuma in viola
di una rosa che sta reclinando il capo
della folata rovente se apro i vetri
di un rubinetto che perde nel lavello
di quanto siano costose le ciliegie
del monopattino guidato da un adulto
fiero e beato sul suo giocattolo infantile
dei dieci mesi di attesa per una tac
che mi faranno domani a pagamento
potrei narrarvi di una camicia a quadri
comprata a un euro ieri sul mercato
delle auto parcheggiate da tre mesi
sotto il cartello che minaccia rimozione
dei poliziotti locali in biancoverde
che fermano un poveretto e i suoi carciofi
mentre a due passi c’è un supermercato
che funziona con i carrelli di altri quattro
chi non ci crede venga sotto casa mia
tutto sommato però avete ragione
oggi potrei saltare almeno un giro
invece di sprecare il poco fiato
a commentare i fatterelli della vita
quelli di tutti i giorni che ci affliggono
o ci fanno sbadigliare dalla noia
e poi guardate bene anche le righe
si fan sempre più corte e ogni strofa
parla di ciò che ho detto il giorno prima
13 giugno 2022