Due punto zero

Giovani vecchi fatti con lo stampino
possessori di cervelli elastici
quanto il percorso di un tram
che com’è noto non sbaglia mai strada

protesi del Iphone catechisti dei bond
sfreccianti sacerdoti della via di mezzo
percorsa a bordo di smart colorate
intonate alla divisa del successo scelto

officianti dell’aperitivo qui non là
cavalieri di san giorgio armani
dame della mutanda inesistente
dell’ordine del finto strappo

del casual su misura del palmare
dell’attimino che fa milanese
maestri zen dell’equidistanza
spero che il vostro specchio sia sincero

con tutta la mia nausea stanca attendo
che se ne vada la corrente elettrica
che l’altra Luce se n’è andata da un pezzo
vi spegnerete ci spegneremo tutti.

4 giugno 2022

(da uno scritto del 2002)