Ricordando Nassirya
Un dispiacere sincero
ma non provo stupore
pensando a Nassirya
perché non posso capire
cosa davvero spinga
a imbracciare le armi
indossando costumi
in un orribile gioco
preparati e disposti
a morire o ammazzare
senza esserci costretti
come fosse un mestiere
caricare un fucile
impugnarlo ed usarlo
come fosse un badile
un trapano o un martello
dal fumo delle macerie
dallo stridio dei cingoli
dall’urlo delle sirene
non può nascere la pace
ma soltanto il silenzio
che accompagna la morte
dei corpi annientati
e il pianto dei vivi
dei vostri corpi tornati
distesi sugli scudi
coperti dalle bandiere
a una patria indifferente
che cinica consola
vedove e orfani tristi
appuntando medaglie
per i teleobbiettivi
20 maggio 2022