I calzoni lunghi
Io mi ricordo
che giù per quel sentiero
si andava alla sorgente
ricordo il tronco cavo
le more selvatiche
e l’ortica e le felci
delle castagne i ricci
dorati sparsi al suolo
mentre attraverso
un vetro poco pulito
guardo un palazzo
sull’altro marciapiede
mentre ne conto i piani
mi domandi impaziente
dove andiamo di bello
questa sera a far tardi
io vorrei dirti vieni
andiamo alla sorgente
là dove andavo ragazzo
a nascondermi ai grandi
a immaginarmi adulto
pensare a quale mestiere
avrei fatto da grande
con i calzoni lunghi
ora li porto sempre
ma vorrei essere là
a bere nella mano
ad ascoltare i grilli
là dove stavo ore
a sognare il futuro
aspettando il suo arrivo
senza averne paura
Io mi ricordo
che giù per quel sentiero
si andava alla sorgente
ricordo il tronco cavo
là dove stavo ore
a sognare il futuro
aspettando il suo arrivo
senza averne paura
17 maggio 2022