Il sol dell’avvenire

Uguali siamo uguali lo diciamo
e ci crediamo sì e sottoscriviamo
che ogni umano ha il diritto di avere
quello che abbiamo noi, e ci crediamo

pace uguaglianza giustizia e libertà
uguali siamo uguali e ci crediamo
questa è la meta l’obbiettivo il fine
quello per cui lottiamo e che sogniamo.

Ogni uomo ha diritto a ciò che abbiamo
conquistato lottando e progredendo
e a una vita decente in un paese
che ami la pace e rifiuti la violenza

questo sogniamo e lo gridiamo forte
questo è ciò che chiediamo per il mondo
con le nostre canzoni i nostri libri
sul web e nelle piazze e in ogni spazio.

Poi però vado a letto e lì nel buio
splende di luce la verità crudele
sette miliardi di auto sette di case
ventun miliardi di pasti ogni giorno

sette miliardi di smartphone e computer
sette di tutto per farli funzionare
e mi deride in tutto il suo fulgore
la realtà del sol dell’avvenire.

La metà di noi tutti è un sovrappeso
che la terra non potrà più sopportare
se non si torna a bacche a falò e clava
con buona pace del mio amore per la pace.

9 aprile 2022