Orizzonti

Affannarsi elevarsi, isolarsi,
per potere allargare l’orizzonte
potersi avvicinare a comprendere,
comprendere la nostra esistenza
di minuscoli punti vaganti
a comporre un tutto dal nulla.

E’ come scalare una montagna
della quale non si vede la cima,
su una parete cercare la via,
gli appigli, gli appoggi, i camini,
le cenge su cui riposare,
i limiti da superare, per arrivare.

Raggiungere infine la vetta
e da lì oltre le nuvole in fondo
guardare la curva del mondo
capire che il limite è nostro,
che è dentro di noi la montagna
e ridiscendere al piano, migliori.

Camminare, cercare ed infine
capire che il mondo è uno sguardo
sconosciuto, incontrato per caso
in un volto di qualsiasi colore,
con il quale scambiamo un sorriso,
da persona a persona, null’altro.

E poi ridere liberamente
poiché, finalmente coscienti
osserviamo la folla, la gente,
schivare gli occhi delle persone
e affannarsi a cercar l’orizzonte
tra le case e il muretto dell’orto.

30 gennaio 2022