Con indulgenza
Guardo ad occhi chiusi
con indulgenza grata
al sogno, al suo narrare
con indulgenza grata
al sogno, al suo narrare
alla sua vita
breve,
al suo destino effimero
quanto il buio in cui vive,
al suo mentire
innocente,
nello sforzo generoso
di dare requie alla vita,
regalando della realtà
irreali brandelli,
per un poco possibili.
Così al mattino
la luce
diventi cesura dovuta
tra il sogno e la vita
la vita da vivere
quella che noi speriamo
che si trasformi
in un sogno
Guardo ad occhi chiusi
con indulgenza grata
al sogno, al suo narrare
11 ottobre 2021