L’Immortalescente
Appena sveglio respiro due Eklira
seguiti a ruota da due Symbicort,
mi appiccico addosso un bel Dermatrans
e col primo caffè mando giù un Valsartan
La mattina e la sera c’è un’Amlodipina
per pranzo e per cena una Ticlopidina
poi, ma sul tardi, c’è la Simvastatina
e qui, mi dispiace, ma finisce la rima
Perché a giorni alterni c’è un Amiodarone
e prima di notte c’è il Dutasteride,
l’Esomeprazolo e altri due Symbicort,
aggiungo due Eklira e via il Dermatrans
Secondo me qualche cosa non quadra,
non so perché però non mi convince
questo continuo mandare giù roba
in questa sfida con tutti gli dei
Essere eterni a loro je tocca
e suggerirei di dargliela vinta,
siamo di già sette o otto miliardi
e più di due terzi se la passano male!
Ma forse verremo spediti su Marte
a fare i coloni e ammazzare i marziani
a ricominciare da capo la storia
delle terre promesse a chi spara per primo
Per ora, per bravi che sian gli scienziati
l’annuncio rimane ancora sul vago:
l’Immortalità è ben di là da venire,
a noi spetta solo l’Immortalescenza
La trasformazione delle nostre carcasse
in materia impossibile poi da smaltire,
senza inquinare davvero del tutto
ciò che rimane dell’esausto pianeta
Va bene, ho capito, non ho alternative,
appena sveglio respiro due Eklira
seguiti a ruota da due Symbicort
e l’Immortalescente è già fatto: c’est moi, voilà!
17 giugno 2021