Ionesco a Milano

Il sole è ancora basso all’orizzonte
per la strada nessuno che si affretti
le serrande abbassate le auto ferme
in colonna accostate al marciapiede

gli ulivi sul terrazzo lenti oscillano
sotto il soffio leggero di una brezza
di primavera solita e normale
che per prima accarezza foglie nuove

una mattina come tante apre il sipario
su una scena deserta senza attori
con il pubblico-attore chiuso in casa
a chiedersi perché oggi non va in scena

perché di scena è il silenzio e lo sgomento
sottile degli attori che hanno il ruolo
di chi sta lì a guardare il palco vuoto
palco sul quale non succede niente

con in mano l’inutile copione
del nuovo dramma cercano di capire
cosa deve accadere e chi l’ha scritto
perché non si va in scena come sempre

come i due ulivi sopra il mio balcone
che muovendo le foglie nella brezza
si stan chiedendo dondolando piano
che ci fanno due ulivi qui a Milano

perplessi su un terrazzo qui a Milano
che ci fanno due ulivi qui a Milano.

5 aprile 2021
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