Che cosa c’entro con tutti questi “con”?
Ho conosciuto persone nate nell’Ottocento
e sono nato che il Novecento era un ragazzo
ora son qui che mi arrabatto nel Duemila
facendo finta di starci bene nel Duemila
Con una moto senza marce né frizione
con una bici da marziani e i freni a disco
con un’auto che mi trasporta ma non guido
con un telefono che mi insulta se mi sbaglio
con una macchina che scrive senza carta
e che mi chiede la parola d’ordine
con uno schermo che mi chiede cosa voglio
se glielo dico lui mi chiede “sei sicuro?”
con un fornaio che ha la birra ma il pane è crudo
e le mele con la targa “sono una mela”
con le bistecche senza carne per vegani
però truccate perché sembrino di carne
col made in Italy fatto a Prato dai cinesi
con uno chef che giura “il grana è buono sempre”
e un suo collega che vende detersivi
e con gli artisti che cantan solo col cappello
con una eterna guerra sparsa sul pianeta
perché noi qui si possa viver da cialtroni
“facendo finta che la gara sia
arrivare in salute al gran finale”
ma cosa c’entro con questo set televisivo
dove la vita è vita solo se c’è l’aperitivo
e la politica è un gadget del Mercato
e noi serviamo solo perché siamo clienti
niente di nuovo direte voi nulla è cambiato
a me sembra di sì ma può esser vero
ma so che un albero è un albero e mi fido
perché non ha l’obsolescenza programmata.
21 marzo 2021