Ci vediamo “Da Ciaone”
Qualcosa era cambiato
e stavo forse volando
magari troppo in alto
certo fantasticavo
forse solo vivevo
convinto di capire
ciò che andava accadendo
che sarebbe accaduto.
E molto è accaduto
e non me ne sono accorto
ero preso a sognare
così il treno è ripartito
per ignota destinazione
per interessi diversi
con gli stessi passeggeri
con i nuovi macchinisti.
Fermo sulla banchina
fedele alla consegna
io, con le mie parole
presuntuose quanto un corpo
disteso sui binari
mentre il treno si allontana
e i fanali di coda si fanno
puntini rossi nel buio.
Poi il nero li inghiotte
e anche il rosso svanisce
come hanno fatto i sogni
così come le speranze
e gli slogan come mantra
urlati nelle piazze
ci si vede più tardi
dopo cena sui navigli
ci si vede da Ciaone
più tardi sui navigli.
4 febbraio 2021