Giro giro tondo
Dall’est di ognuno risorge ogni mattina
e alto o basso secondo la stagione
compie l’arco, e sprofonda nel tramonto
lasciandoci la vita e di che scrivere,
dipingere, sognare, e anche cantare.
Così da sempre noi ci raccontiamo
riempiendo di parole il nostro vuoto
avvolti nella nostra narrazione
che ci permette di sentirci al centro
della nostra porzione di universo
mentre un po’ di umiltà ci basterebbe
ad accettare l’assoluta irrilevanza
nostra, e del nostro mondo consumato
depredato dalle nostre esistenze
ignoranti sguaiate e imprevidenti.
Noi c’inchiniamo, invece e rotoliamo
al cospetto, di un sole che a sua volta
è solo uno dei molti che nel buio
danno luce alla dimora del Mistero
padre dei nostri dei insignificanti
noi ridicoli insetti lo inseguiamo
nel suo peregrinare nel Mistero
non sorge il sole e non solca il nostro cielo
non è lui che tramonta e ci abbandona
ma i nostri giorni aggrappati a questa biglia
che ci apprestiamo a lasciare per un’altra
nell’illusione che una scatola di latta
proiettata nel buio possa un giorno
permettere ai pochi sfuggiti al suicidio
di ripartire da capo canticchiando
giro giro tondo, casca il mondo giro giro tondo casca il mondo
3 febbraio 2021