Noi
Siamo partiti tutti con le pinne,
poi le abbiamo mutate in quattro zampe,
quindi ci siamo alzati ed ecco fatto
l’evoluzione si trasforma in guaio.
Eravamo ormai dritti su due zampe
con l’occasione nominate piedi,
non sapendo che fare delle due
rese disoccupate dall’evento,
afferrato un bastone lì vicino
ne abbiam scoperto l’uso alternativo
e con la clava l’opportunità
di darla sulla testa a chi ci è a tiro.
E quando un fulmine arrostisce il nonno
insieme alla capanna e a un po’ di sterpi
si nota che arrostito non è male,
e scoperto che il nonno era anche buono,
visto che capanna più fulmine dà fuoco
e il fuoco cambia il nonno in un arrosto
si parte a dare in testa gran legnate
ai poveretti rimasti a quattro zampe.
In sintesi la storia è solo questo
e il progresso è servito più che altro
a fornir clave sempre più efficaci
al più feroce dei bipedi, cioè noi.
Però di clava in clava prima o poi
qualcuno un po’ più forte lo si incontra
e nel gioco tocca cambiar di ruolo
passando da chi picchia a chi è picchiato
anche nel doppio senso di suonato
che nei millenni ancor non ha capito
che se avesse il buon nonno sotterrato
e si fosse di bacche accontentato
cattivo esempio non avrebbe dato
campando in pace con il resto del creato
non avrebbe neppure sospettato
da quali porcherie si era salvato.
27 novembre 2020