L’Albergo Corona
La piazza è uno slargo
in fondo al paese
e in fondo alla piazza
c’è un’osteria
facciata azzurra
persiane grigie
sul portoncino
c’è una lunetta
sulla lunetta
la scritta scura
Albergo Corona
sbiadita dal sole
e di fianco all’albergo
il campo di bocce
intorno al campo
gl’ippocastani.
Tra gl’ippocastani
sotto le fronde
tavoli e panche
di pietra scura
e in fondo al campo
c’è il segnapunti
réclame di lamiera
della gazzosa
sul campo uomini
giocano a bocce
altri seduti
stanno a guardare
uno è mio nonno
che aspetta il suo turno
insieme a mio zio
e a un paio di amici.
E in braghe corte
ci sono anch’io
un ragazzetto
dall’aria imbronciata
che guarda i grandi
giocare alle bocce
e di star nella foto
non ne può più
e sogna il momento
di poter partire
di non esser più quello
che sta lì a guardare
e ancora non sa
che vorrà ritornare
e l’albergo e le bocce
non troverà più.
23 ottobre 2020