L’ora dell’aperitivo
E’ il popolo degli olmi
a dare ombra alla piazza
alle panchine ai viali
e ai cespugli di rose
ai giochi dei bambini
e a chi li sta a guardare
a chi non ha una casa
a chi porta a spasso i cani
Il popolo degli olmi
non chiede nulla in cambio
intreccia rami ai rami
unisce ombre alle ombre
cantano le sue foglie
al vento della sera
sul marciapiede affiorano
le radici indifese
Il popolo degli uomini
corre ai suoi vuoti riti
non ha tempo né voglia
di fingersi civile
proterve le sue ruote
mordono le radici
gli olmi non sanno urlare
l’aperitivo chiama.
25 luglio 2020