perché mi piace la città
vista dall’altra riva
oltre il verde dell’acqua
quando un bagliore accecante mi ha portato via
veloce correvo libero
volando le scale
per andare in cortile
a giocare al pallone
quando un bagliore accecante mi ha portato via
attraversavo il sentiero
che divide il giardino
i fiori vanno bagnati
al calare del sole
quando un bagliore accecante mi ha portato via
ascoltavo mia madre
raccontare di quando
era ancora ragazza
il futuro un sogno
quando un bagliore accecante mi ha portato via
guardavo l’orologio
mancava un solo giro
perché fosse finito
un lavoro noioso
quando un bagliore accecante mi ha portato via
le accarezzavo i capelli
le stringevo la mano
per consolare un suo pianto
per non piangere anch’io
quando un bagliore accecante mi ha portato via
stavo pensando a domani
a quello che avrei fatto
di questa mia vita breve
delle mie piccole speranze
quando un bagliore accecante mi ha portato via
ora sono qui sangue e lava
ali schiacciate al suolo
bocca assetata di aria
occhi aperti nel buio
in questo buio sconfinato che non so cosa sia
(ripete l’ultima)
(mi la la- mi
fa sol la si7 mi)